Creazione di zone di riproduzione artificiale

Ambiente

Un programma per lo " Sviluppo delle attività di pesca sul lago di Serre-Ponçon ", avviato dalla SMADESEP nell'ottobre 2007, ha ora un budget provvisorio di 142.000,00euro. Uno dei percorsi di sviluppo previsti si concentra sullo sviluppo di zone di riproduzione semi-naturali per pesci fitofili come il luccio: questo comporta una voce di bilancio di 23.000,00 euro.

Preservare l'ambiente per la riproduzione del luccio Una sfida sul lago di Serre-Ponçon

Il luccio, specie emblematica, necessita di vegetazione sommersa per deporre le uova. Tuttavia, la vegetazione necessaria è limitata nel lago di Serre-Ponçon a causa delle notevoli variazioni del livello dell'acqua dovute all'attività idroelettrica.

Vincoli industriali e sfide ecologiche

L'escursione di marea dovuta all'attività idroelettrica crea condizioni estreme, come gelate invernali, inondazioni prolungate in estate e importanti depositi di sedimenti. Questi vincoli rendono difficile l'adattamento di molte specie vegetali. Nonostante queste sfide, il luccio svolge un ruolo cruciale nella regolazione delle popolazioni di coregone, contribuendo a mantenere l'equilibrio ecologico del lago.

Lavorare insieme per preservare Il progetto SMADESEP

Sotto l'impulso del suo presidente, Victor BERENGUEL, la SMADESEP ha avviato una collaborazione con la Federazione della Pesca delle Hautes-Alpes. L'obiettivo di questa partnership è trovare soluzioni per favorire la riproduzione delle specie fitofile, in particolare del luccio, attraverso misure di rivegetazione.

Prove in due siti strategici

Sono stati selezionati due siti per le prove sperimentali: il torrente Riou Bourdoux (Savines le Lac) e la spiaggia di Hyvans (Chorges). Questi siti presentano caratteristiche favorevoli alla deposizione delle uova delle specie fitofile.

Progetti di rinverdimento Una panoramica dei lavori in corso

Sito di Riou Bourdoux

La scorsa settimana, Charles Queyras TP ha eseguito 80 metri lineari di sbancamento a un'altitudine di 776 m NGF. Nell'aprile 2012 inizierà la seconda fase, con l'installazione di un geotessile anti-impaludamento e di un cordone di "geotubi". Questi elementi favoriranno lo sviluppo della vegetazione su un'area di 850 m². Dopo l'implementazione, una selezione manuale di piante adatte (carici e phragmites) sarà piantata prima che l'acqua salga al livello massimo (780 m NGF).

Sito di Chorges

L'intervento previsto consiste nell'installazione di ripari larghi 12 m e alti al massimo 1,50 m per livellare una terrazza di riproduzione di circa 120 m². L'uso di una geomembrana impermeabile manterrà un livello di umidità favorevole su questa terrazza, attraverso la quale scorre l'acqua di ruscellamento. La creazione di una vegetazione pioniera su questa terrazza ha lo scopo di creare un'area di riproduzione ideale per le specie fitofile come il luccio.