Una parola del Presidente di SMADESEP Victor BERENGUEL
Dalla sua costituzione nel 1997, il Syndicat Mixte d'Aménagement et de Développement de Serre-Ponçon (S.M.A.DE.SE.P.) lavora per promuovere il turismo e lo sviluppo ambientale del grande lago delle Alpi meridionali, che è ancora il più grande bacino artificiale della Francia continentale. Il DE.SE.P è uno strumento di federazione degli enti locali che si affacciano sul lago ed è il partner riconosciuto da EDF e dalle principali istituzioni per guidare la politica concertata di questo territorio bipartito: se lo sviluppo delle sponde rimane nel DNA del nostro ente pubblico, la tutela della risorsa idrica capitalizzata da questo immenso bacino è da molti anni al centro della strategia di visita attuata lungo i 92 chilometri di costa di Serre-Ponçon.
A più di sessant'anni dalla sua costruzione, la diga idroelettrica rimane una struttura straordinariamente moderna, ed è ancora uno dei fiori all'occhiello nazionali per le energie rinnovabili. Ci sono voluti 6 anni di lavoro per creare il più grande lago artificiale di Francia e un serbatoio di acqua potabile e agricola essenziale per la Provenza. Il suo valore eccezionale risiede senza dubbio nelle opportunità che offre a molti attori di generare ricchezza dall'utilizzo dell'acqua.
Questa risorsa è quindi al centro delle grandi questioni in gioco, tra la necessità di condividere l'acqua e gli effetti del riscaldamento globale. Per la nostra regione, questo "oro blu" determina in larga misura il potenziale naturale e turistico della nostra destinazione.
Nel 2013, la S.M.A.DE.SE.P. si è posta l'obiettivo di progettare e realizzare strutture di alta qualità che siano almeno adeguate a livelli di riempimento di 5 metri al di sotto del livello massimo di esercizio (780 m NGF). Per raggiungere questo obiettivo, la nostra organizzazione ha deciso di elaborare un Piano di Sviluppo Sostenibile, una guida operativa che pianifica i lavori necessari per realizzare questo adattamento strutturale, richiesto dal fabbisogno idrico abituale della Provenza.
Nel 2024, un nuovo orizzonte sta prendendo forma per il bacino alpino. L'obiettivo è già più ambizioso per la destinazione turistica, poichéla stagione estiva 2022, pari a quella del 1990, ha fornito un'illustrazione di quello chepotrebbe essere l' impatto del riscaldamento globale più spesso in futuro.Oltre alla siccità invernale, che ha indebolito il riempimento del bacino, la richiesta di acqua da parte delle aree a valle ha portato a un significativo esaurimento estivo, con il risultato di una batimetria eccezionalmente bassa per la stagione. Se da un lato è necessario sensibilizzare i consumatori sulla crescente fragilità delle risorse idriche, dall'altro la regione di Serre-Ponçon vuole assumersi pienamente le proprie responsabilità lavorando per integrare il cambiamento climatico nelle proprie strategie di sviluppo. Questa ambizione collettiva, formalizzata da una partnership specifica con EDF, si riflette ora nel Piano di resilienza del lago di Serre-Ponçon, una tabella di marcia per lo sviluppo che tiene pienamente conto di questa questione vitale.
La lotta al riscaldamento globale, l'adattamento alle sue conseguenze, purtroppo inevitabili, e la diversificazione dell'economia lacustre sono quindi al centro del progetto politico sostenuto dalla nostra istituzione. Con risorse controllate, ma con passione e convinzione, siamo determinati a trasformare il riscaldamento globale in un'opportunità di cambiamento e di progresso, per rafforzare in modo sostenibile il patrimonio economico, ambientale e sociale della nostra regione lacustre.
Spero che le poche pagine di questo sito vi permettano di condividere, per qualche istante, la passione che ci anima al servizio del nostro piccolo mare interno. Quindi, da buon marinaio d'acqua dolce, vi auguro buon vento per tutta la vostra navigazione digitale, prima di incontrarvi, chissà, alla curva delle miglia segrete di "Serre-Ponçon, destinazione nautica"!
Con rispetto
Victor BERENGUEL,
Presidente di SMADESEP