La gestione del bosco di derivazione nel bacino di Serre-Ponçon

Ambiente

Avrete notato la grande quantità di legname alla deriva sul bacino di Serre-Ponçon. Si tratta di un fenomeno ricorrente ogni anno. Tuttavia, in questo periodo dell'anno è molto più accentuato: perché e cosa si può fare per controllarlo?

Un evento legato a violenti fenomeni meteorologici.

Sebbene il nostro bacino sia costruito dall'uomo e regolato dal suo concessionario EDF, è comunque vulnerabile ai capricci del tempo. Il maltempo del dicembre 2023 e della primavera 2024 testimonia la violenza di questi fenomeni, che il riscaldamento globale tende ad aumentare. Queste inondazioni torrenziali, che non si vedevano dal 1957, hanno spazzato via arbusti, alberi e altri materiali, generando nel cuore del lago una marmellata di ghiaccio stimata in un volume totale di 130.000 m3.

Nel cuore del lago? Non proprio! Sebbene lo S.M.A.DE.SE.P. abbia intrapreso 4 cantieri in primavera, per un costo di quasi 200.000 euro, per rimuovere più di 50.000 m3 di legname dalle aree meccanizzabili, gran parte del legname alla deriva non ha potuto essere trattato, in quanto si è diffuso lungo i 92 km di costa inaccessibili via terra. In assenza di interventi, la corrente ascensionale del lago sta ora facendo risalire questo legno, creando rischi e disagi per le attività sportive acquatiche.

Come si vede, il livello dell'acqua gioca un ruolo importante, ma non l'unico! Il vento è più che una risorsa. Le brezze termiche, venti che soffiano solo nel pomeriggio sotto l'effetto del caldo, riportano il legno alla fine del lago e lo concentrano. Abbiamo dovuto aspettare le temperature di fine estate per beneficiare di queste brezze. Ciò ha reso possibile l'installazione di bracci galleggianti, che si trovano sul ramo dell'Ubaye, sul torrente Réallon e sul Boscodon. Più di 15 bracci sono stati progettati e posizionati per bloccare il legno in determinate zone, in modo da poterlo poi estrarre in aree dedicate.

Per il momento, la questione di come riciclare questi materiali rimane una vera e propria sfida per l'associazione congiunta. Sebbene il governo non autorizzi più la combustione del legno, è comunque fondamentale trovare un modo per recuperare economicamente questi "rifiuti", al fine di ridurre i costi di trattamento. Il piano di resilienza del lago tiene pienamente conto di questa problematica, studiando le modalità di riciclaggio, in particolare per quanto riguarda la fattibilità di una filiera di "terra da giardino". In un futuro prossimo si potrebbe pensare di trasformare i rifiuti in una risorsa? In ogni caso, questa è la direzione che sta prendendo il sindacato!

Che siate nuotatori, velisti o camminatori, il lago di Serre-Ponçon è altrettanto bello, ma richiede una cura e una vigilanza supplementari!

Sicuramente incontrerete ogni giorno le nostre squadre che setacciano le spiagge. Non esitate ad aiutarle concentrando il bosco sulla stessa zona: un aiuto, per quanto piccolo, diventa importante se, sulla scala dell'intero lago, siamo tutti mobilitati!